Il tocco della colatura di alici nelle pietanze della tradizione: il consiglio del nutrizionista.
Più volte nei progetti di Delfino Battista con chef e ricercatori gastronomici, è stata utilizzata la colatura di alici nelle pietanze più disparate, sia quelle semplici, sia quelle più impegnative, dove la colatura sostituisce egregiamente il sale, sia per insaporire, sia per dare un pregiato tocco di mare.
In altro articolo, il biologo nutrizionista Dott. Emanuele Alfano, nell’individuare e spiegare i benefici della colatura di alici di Cetara ha consigliato l’antica preziosità gastronomica per rendere ogni piatto più nutriente oltre che profumato, evitando il sale.
Questa volta, il nutrizionista ha voluto cimentarsi con una pietanza della tradizione natalizia napoletana, consigliando la sua personale ricetta che prevede sia la colatura di alici Delfino Battista, sia i filetti di alici Delfino Battista, variante sicuramente più leggera e sana di quella tipica napoletana, ma di certo gustosissima.
Buona lettura e buona ricetta!
Scarole saltate in padella con pinoli, uvetta, alici e colatura di alici Delfino Battista
“La scarola alla napoletana è un contorno gustoso ideale da portare in tavola nel periodo delle festività natalizie. Il contrasto tra i sapori agrodolce, lo rende un piatto unico nel suo genere, ottimo da abbinare a secondi di pesce, e perché no da mangiare da solo per apprezzarne la sua bontà
Nella mia versione ho utilizzato i pinoli, dell’uvetta, filetti di alici e per concludere colatura di alici Delfino Battista, il mio tocco finale per rendere questo piatto natalizio davvero squisito e irresistibile.
Dal punto di vista nutrizionale questo piatto è molto complesso perché ricco sia di macronutrienti e micronutrienti. Tra i principali macronutrienti abbiamo le proteine delle alici che sono un’ottima fonte di omega 3, acidi grassi essenziali di cui si arricchisce particolarmente la colatura di alici che donerà al nostro piatto quel gusto unico evitando così anche l’utilizzo di sale. Come è noto gli acidi grassi polinsaturi sono fondamentali per la prevenzione della salute cardiovascolare e contribuiscono nel mantenimento di valori e rapporti ottimali tra colesterolo HDL (buono) e LDL (cattivo).
I pinoli sono una fonte di grassi e proteine e sono particolarmente ricchi di rame (una porzione da 30g soddisfa il 40% del suo fabbisogno), fosforo, magnesio (circa il 30% del suo fabbisogno), zinco (circa il 20%), potassio e vitamina E (che ricopre il 30% di un adulto).
L’uvetta è fonte di carboidrati e zuccheri semplici, conferisce una nota dolce al piatto sgrassandolo e ricopre un ruolo importante dal punto di vista nutrizionale perché abbondante in ferro e calcio. Il primo partecipa a numerose reazioni enzimatiche e nel trasporto dell’ossigeno. Il secondo è utile alla salute delle ossa. Fate attenzione a che però l’uvetta sia senza zucchero aggiunto
Infine la scarola è un ortaggio tipico della stagione invernale alleato del nostro intestino poiché ricco di fibre (una porzione ricopre 1/5 del fabbisogno giornaliero), ma anche di vitamine come l’acido folico, utile per il nostro sistema nervoso, e minerali, uno tra tutti il potassio, prezioso per il controllo della pressione arteriosa e l’eliminazione dei liquidi in eccesso.
La modalità di cottura di questo piatto ci consente infine di non alterare molto le proprietà nutrizionali, consentendoci al tempo stresso di ridurre l’apporto di grassi per la cottura. Per rendere questo contorno un piatto unico e bilanciato e ancora più nutriente, basterebbe aggiungere dell’ottimo pane preferibilmente integrale, fonte di carboidrati complessi“
Clicca e cucina gustoso e sano a Natale!
La scarola di Natale con la colatura di alici secondo il nutrizionista Emanuele Alfano
Dott. Emanuele Alfano, laureato in Scienze Biologiche presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II; attualmente esercita la professione di Biologo Nutrizionista, in qualità di libero professionista, sia ad Eboli (Sa) sia a Napoli.
